In Nicaragua, nel 1982, un gruppo di giovani volontari per la raccolta del caffè si conosce nei campi, approfondendo l'amicizia e facendo nascere nuovi amori. Eleonora e Luciano, italiani, si uniscono a Ulrike e Andreas per una vacanza estemporanea, che sancirà il loro comune sentire in un idillio vacanziero del tutto fuori dal tempo.
Ma quando si torna a dare una mano alle popolazioni indigene, sconvolte dalla lotta contro i Contras, sostituendosi nei campi ai maschi (andati in guerra), la realtà torna prepotentemente a farsi sentire, e a distruggere le loro vite con la violenza indiscriminata che può scatenarsi nella foresta.
Gli eventi precipitano, e l'unica alternativa realmente percorribile è tornare in Europa, a leccarsi le ferite e a riallacciare rapporti umani, familiari e amicali, fatalmente interrotti, con persone che difficilmente potranno capire ciò che è successo in centroamerica.
Finché a distanza di anni giungerà inatteso il momento della vendetta.
Un romanzo di inaspettata intensità, tra spionaggio, vita normale e amori la cui gestione non può che essere molto, molto difficile.