Tre amici, viaggiatori indipendenti, all'avventurosa scoperta dei territori dell'Est Europa e dell'ex Unione Sovietica. Quattro viaggi low cost, diecimila chilometri percorsi per via terrestre, in treno e autobus, narrati minuziosamente sotto forma di diario. Tragitti dei treni e relativi costi, sistemazioni alberghiere, spesso di fortuna e incontri con le persone del posto. Un crescendo che vede il suo coronamento con l'atteso viaggio in Russia e, in particolare, nella parte più a nord della federazione, la selvaggia Repubblica di Carelia che si estende da nord di San Pietroburgo fino al circolo polare artico. Passando dalle repubbliche baltiche, alla Bielorussia e fino alla parte più meridionale dell'Ucraina. Stupendi paesaggi, monumenti e architetture ma non solo. Viaggiare nell'ex Unione Sovietica, fuori dalle rotte più note, significa anche imbattersi in villaggi e città "baraccate", povere e fatiscenti case in legno con una natura selvaggia intorno, o enormi ecomostri scrostati, in cemento armato, tutti uguali a se stessi e ingrigiti ancora di più dal tempo. Quella che in questo libro vuole essere narrata è proprio la vera Russia, molto lontana dalle splendenti città simbolo quali Mosca o San Pietroburgo: uno sconfinato e selvaggio territorio che ancora profuma di Unione Sovietica e del suo impero che non c'è più.
Un divertente libro autobiografico e autoironico dall'autore di "Chernobyl. Pripyat e la zona di esclusione"; "Chernobyl. Viaggio nell'abisso"; "Medioevo in viaggio. Locande, strade e pellegrini" e "Bielorussia 2015. Il ritorno".
INDICE:
1. Bielorussia Express.
2. Oltre il Muro di Berlino.
3. Carelia russa.
4. Nel granaio d'Europa.
Breve guida linguistica.