Tutto il racconto della vita di Gaetano Baldacci, Luigi Barzini, Arrigo Benedetti, Vittorio Beonio Brocchieri, Enrico Emanuelli, Mario Missiroli, Guido Piovene, Eligio Possenti, Filippo Sacchi, Renato Simoni e una conversazione con Valentino Bompiani.
Attraverso testimonianze dirette, brani inediti di diari e lettere, di dieci famosi giornalisti (ma anche scrittori) e un grande editore (ma anche autore di testi teatrali e opere autobiografiche) ecco undici preziose guide in una realtà che, per i più giovani, è tutta da scoprire e, per i più maturi, si carica di ricordi personali. Qui c’è l’Italia d’inizio Novecento, il Paese della prima e della seconda guerra mondiale; qui ci sono gli anni del fascismo, della lotta di Liberazione, e l’euforia di un dopoguerra carico di tante promesse; qui c’è l’Italia degli scandali, della politica che cerca di condizionare giornali e giornalisti. Per raccontare dieci giornalisti e un editore intervengono anche, con ricordi (e aneddoti), Gaetano Afeltra, Indro Montanelli, Domenico Porzio, Giancarlo Fusco, Paolo Monelli, Mimy Piovene, Cesare Bonacossa, Arturo Colombo, Giovanni Mosca, Mario Soldati e tanti altri. Racconti di vita in cui s’incontrano un po’ tutti i personaggi del mondo politico, artistico, culturale dell’epoca. Da Mussolini a Pio XII, da Croce a D’Annunzio, dalla Duse alla Gramatica, da Mondadori a Mattei, da Prezzolini, a Pannunzio, a Quasimodo. L’unico che in queste pagine si racconta “in presa diretta” è Valentino Bompiani. La sua, è una lunga conversazione con l’autore. Dalle parole di questo indimenticabile editore emergono personaggi altrettanto indimenticabili come, tra gli altri, Brancati, Vittorini, Zavattini, Flaiano, Moravia, Gide, Gadda. Ma, raccontando di sé e degli autori che ha più amato, Bompiani regala quei guizzi di saggezza e di originali riflessioni di cui soltanto lui era capace.
Luciano Simonelli è nato prima giornalista e scrittore che editore ma non vuole anteporre nessuno di questi ruoli agli altri. Può allora accadere, come in questo caso, che firmi un libro (e non sarà forse l'unico) per la sua stessa casa editrice. Un fatto inconsueto, certo, ma anche frutto di una precisa scelta editoriale visto che non gli sarebbe mancata l'opportunità di trovare un altro editore al quale affidare queste stesse pagine. Ma per Luciano Simonelli i volumi pubblicati dalla sua casa editrice sono momenti di un unico dialogo con i lettori. Tutti i libri del proprio catalogo, nella loro apparente, eterogeneità, sono invece uniti dal filo di un'inesauribile curiosità umana e intellettuale, la stessa che dovrebbe essere per ciascuno la molla quotidiana per migliorare e migliorarsi, per riuscire a dare anche un senso a un'intera esistenza.
Di questo libro è disponibile anche una edizione in volume.