In un tempo in cui crescono le quantità di parole pare ridursi sensibilmente lo spazio effettivamente dedicato al confronto e al reciproco costruire, per questo forse può essere utile tornare a qualche riflessione sul dialogo.
Dialogo infatti è una parola dalla grande forza evocativa e dalla grande possibilità contenitiva che viene spesso invocata ed utilizzata senza cogliere fino in fondo che esso esprime il riconoscimento dell’altro, un’effettiva disponibilità delle parti a mettersi in gioco, l’investimento sulla relazione. Nessun’altra modalità comunicativa è in grado di garantire tutto questo.
Dialogare può apparire come discutere e confrontarsi ma sono le componenti soggettive reciproche e condivise che determinano la differenza. Il dialogo è uno strumento essenziale per cui ogni donna e uomo e le sue straordinarie possibilità comunicative, d’interscambio, di conoscenza e di crescita singola e comune sono chiamate a raccolta per conoscere, capire meglio, negoziare, costruire convincimenti, accordi verbali o scritti. Il dialogo però non è confinabile ad una pratica interpersonale, esso è l’archetipo di una diversificata pluralità di strumenti che hanno in comune di rendere davvero possibili, ai singoli, interscambi costruttivi, negoziazioni, autogestioni del conflitto, riconciliazioni e, ai gruppi continuativi e/o occasionali e alla pluralità di soggetti, il coinvolgimento, la partecipazione ed altre prerogative consultive e/o decisorie.
Questo testo è rivolto a tutte le donne e gli uomini, alle loro inesplorate possibilità d’interscambio come singoli, gruppi e parti di moltitudini che esprimono civiltà, culture e confronti sulle loro religioni.
MAURO JULINI è mediatore sociale e civile e commerciale, facilitatore, giurista d’impresa, docente di tecniche di negoziazione e facilitazione, formatore accreditato in corsi per mediatori sociali e civili e commerciali per Università degli Studi ed Enti di formazione, Cultore della materia “Conciliazione e mediazione” del corso di Scienze della Pace dell’Università degli Studi di Pisa, Direttore di un centro di mediazione sociale, responsabile scientifico e direttore dei corsi di Enti di Formazione accreditati, direttore scientifico di un Organismo di mediazione accreditato.
È autore di:
Se il conflitto è di molti (2005);
La mediazione nelle controversie civili e commerciali (2010);
Il codice della mediazione e della conciliazione (2011);
La mediazione nel sistema bancario (2011);
Conflitti, negoziati e negoziatori. Dimensioni del dialo- go attraverso la storia (2012);
Frammenti di speranza (2012);
La nuova mediazione nelle controversie civili e com- merciali (2013).
È coautore in vari libri collettanei.