Cantare
Utilizzo ottimale della tua voce per cantare o parlare in pubblico.NOTA DELL’AUTORE
La decisione di preparare questa prima
dispensa nasce da un esigenza di natura
didattica che ho maturato lentamente nei
miei 17 anni di insegnamento.
A questa dispensa ne seguiranno altre,
brevi, concise e soprattutto fruibili da
tutti coloro che della propria voce ne
faranno una passione, un arte.
Nel mondo dell’insegnamento del canto
troverete una miriade di docenti (o
presunti tali ) e di ‘grandi’ vocal coach
(tra i quali però pochi sanno la
differenza tra docente e vocal coach) ma
nessuno di loro ha ancora sviluppato un
metodo, una verità assoluta su quale sia
la migliore tecnica vocale, valida per
tutti, e in particolare modo quando si
deve affrontare la tecnica pop leggera o
l’impostazione lirica in cui troviamo una
confusione di approcci e spesso sbagliati.
Affronteremo meglio questo argomento in
seguito ma sottolineo che se esistesse con
certezza una tecnica infallibile, già da
tempo sarebbe nato un monopolio di stato
su tale presunta tecnica.
Ai docenti spetta il compito di insegnare,
ma soprattutto quello di accendere
nell’allievo l’interesse che lo porterà
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ad essere consapevole delle sue capacità e
di se stesso sull’utilizzo della propria
voce, riuscendo a capirne i pregi e i
difetti, con il fine di saper discernere
da solo cosa sia meglio per lui in ambito
musicale.
Per i docenti è ‘doveroso’ insegnare soprattutto l’arte di imparare ad “essere insegnanti di se stessi “
Inizieremo questo percorso cercando di capire insieme che cos’è la voce.
Ma prima di cominciare risponderò ad una domanda che mi hanno posto sovente
durante tutti questi anni e che è:
“tutti posso cantare” ?
Rispondo diplomaticamente che tutti possono usare la voce.
Perciò è bene per alcuni, che si dedichino ad altre cose come il giardinaggio, la fotografia, i piccoli manufatti di pasta di sale ecc ecc.