I misteri della Repubblica da Ustica al caso Calipari, le mazzette ai Talebani, la guerra degli americani contro la magistratura italiana, la partita per il nucleare, fatta di pressioni diplomatiche, tangenti e giochi di potere. Le trame del Vaticano, la compravendita e lo stoccaggio di armi, l’assalto delle multinazionali alle nostre istituzioni e al nostro mercato del cibo.
C’è una parte del Paese che procede nell’ombra e che continua a sottrarsi all’opinione e al giudizio dei suoi cittadini. È l’Italia taciuta, non detta, che produce segreti, che coltiva rapporti sconvenienti, che si smentisce nei fatti. La stessa Italia che tuttavia non è sfuggita allo sguardo di WikiLeaks, l’organizzazione che ha aperto gli occhi di milioni di persone sull’inquietante serie di illeciti commessi da governi, istituzioni e aziende di mezzo mondo, e messo in crisi i Servizi segreti di molte nazioni. Per la prima volta in questo libro di Stefania Maurizi – l’unica giornalista italiana a cui Julian Assange ha consegnato i database segreti di WikiLeaks – vengono rivelate le informazioni contenute nei file dedicati al nostro Paese: un percorso unitario che riproduce una preoccupante fotografia “in negativo”, un quadro brutale e non più trascurabile dei metodi con i quali si governa l’Italia.