“È la mia natura”, è un racconto che ripropone un cliché horror rielaborato in chiave urban fantasy, aggiungendo quel tocco particolare che fa la differenza dal genere dell’orrore.
Hollie e il suo fidanzato Emmett decidono di passare gli ultimi giorni d’estate in una baita tra i boschi nei pressi del lago Jocassee con alcuni amici. Nella compagnia, però, aleggia una strana atmosfera: qualcuno nasconde un segreto. Hollie, dotata di uno spiccato sesto senso, percepisce sin da subito qualcosa di sospetto nell'aria ma scoprirà troppo tardi la vera indole di uno dei suoi compagni di viaggio.
La natura sarà complice di questo racconto e punto d’incontro tra il sanguinario predatore e la sua vittima finale.