Storia e soprattutto storie dell'età dell'oro del basket italiano, dalla fine degli anni Settanta a tutti gli Ottanta. Epoca che coincide con la costruzione, l'ascesa e i trionfi di una squadra straordinaria: l'Olimpia Milano nelle sue varie denominazioni (Billy, Simac, Tracer, Philips), che sotto la guida di Dan Peterson unisce lo spirito dei ragazzi cresciuti nel vivaio a quello di campioni venuti da fuori. Il risultato è quello di un gruppo indimenticabile, al di là delle vittorie in Italia e in Europa, che poteva essere raccontato solo da un osservatore d'eccezione come Franco Casalini. Per nove anni (1978-1987) assistente di Peterson e per tre (1987-1990) capo allenatore di quella squadra, Casalini spiega lo spirito di un tempo irripetibile attraverso storie e aneddoti conosciuti solo da chi in quello spogliatoio viveva. Evitando la retorica dell'autocelebrazione e riducendo al minimo l'effetto nostalgia, il libro è rivolto a chi in quei tempi era spettatore ma anche ai più giovani che conoscono Casalini soprattutto come telecronista. Prefazione di Dino Meneghin, postfazione di Mike D'Antoni.