«- Sapevate che le grandi case farmaceutiche spendono circa 35-40 mila dollari l'anno per ciascun medico in attività con lo scopo di convincerli a prescrivere i loro prodotti?
- Sapevate che i così detti opinion leader / opinion maker – cioè scienziati e medici qualificati – vengono corrotti con viaggi costosi, regali o più semplicemente soldi perché recensiscano positivamente i medicinali, quando degli effetti collaterali gravi o addirittura letali sono diventati di pubblico dominio, per fugare i legittimi dubbi degli altri medici e dei pazienti?
- Sapevate che per molti farmaci approvati e messi sul mercato sono stati eseguiti solo test di laboratorio sul breve periodo e nessuno sa che effetti possano avere su pazienti che li assumono per un periodo più lungo (o per tutta la vita)?
- Sapevate che i risultati delle ricerche e le statistiche necessarie perché un nuovo medicinale venga approvato dalle autorità competenti sono spesso falsificati in modo che le morti provocate dagli effetti collaterali del farmaco scompaiano dai documenti?
- Sapevate che più del 75 percento dei maggiori scienziati in ambiente medico sono sul libro paga delle industrie farmaceutiche?
- Sapevate che sul mercato ci sono farmaci per i quali la corruzione ha giocato un ruolo fondamentale durante le fasi dell'approvazione da parte delle autorità competenti?
- Sapevate che l'industria farmaceutica inventa malattie e le pubblicizza con campagne di marketing mirate per espandere il mercato dei propri prodotti?
- Sapevate che l'industria farmaceutica tiene d'occhio con attenzione sempre maggiore i bambini?
No. Molte di queste cose non potevate saperle, perché l'industria farmaceutica ha tutto l'interesse a tenerle segrete. » (Dall’introduzione di Effetti collaerali: morte).
Questo libro vi mostra il volto più inquietante di un potere profondamente radicato nella nostra società, che fonda sulla sua immagine «rassicurante» la sua forza di convinzione delle masse, considerate soprattutto come consumatori, ben più che come pazienti, e soprattutto piuttosto che persone. I fatti sono profondamente circostanziati, e la visione «dall’interno» che viene fornita è lucida. Raggelante. Tra le inquietanti rivelazioni che si succedono nella narrazione, emerge la scelta di un uomo sicuramente coinvolto, ma che oggi ha deciso di rompere il muro del silenzio. Raccontando la verità.