Una scienziata, un’insegnante straordinaria. Con spago, stecchini ed elastici ha rivoluzionato la didattica della matematica in Italia e nel mondo.
Quando ancora gli italiani, e le donne in particolare, erano assenti dagli ambiti internazionali di ricerca pedagogica, Emma Castelnuovo ha portato le sue originali intuizioni didattiche anche all’estero.
Figlia e nipote d’arte, raccoglie l’eredità culturale e l’impegno etico di Guido Castelnuovo e Federigo Enriques. Rivoluzionaria e radicalmente innovativa, combatte contro una matematica usata come arma sociale, selettiva, cui contrappone un insegnamento che aiuta a leggere la realtà, a formare cittadini consapevoli, a ragionare in modo autonomo e critico. Figura scomoda per il pensiero dominante, spesso inascoltata dalle istituzioni, ha scritto libri di testo nei quali la matematica non solo è di alto livello, ma è bella e comprensibile a tutti, e la sua passione per l’insegnamento continua ad animare una ‘scuola’ viva che ne sviluppa la didattica e ne concretizza le idee.
Questa prima biografia della professoressa Emma Castelnuovo è costruita sulla conoscenza personale delle autrici, coltivata fin dai tempi del tirocinio nelle sue classi della scuola media “Tasso” di Roma, e sui ricordi di tanti amici e allievi.