Erik Bryggman (Turku, 1891-1955) è protagonista di assoluto rilievo nella vicenda architettonica finlandese della prima metà del Novecento. Ha contribuito in maniera decisiva all'attuazione dell'aggiornamento formale e costruttivo dell'architettura nazionale e ha definito una poetica architettonica personale, tesa al raggiungimento della sintesi progettuale tra diversi linguaggi formali internazionali e la tradizione locale. Tra gli edifici più significative di Bryggman si possono annoverare la cappella funeraria di Parainen, il padiglione finlandese all'Esposizione internazionale di Anversa, la sede dell'istituto sportivo di Vierumäki, villaWarén e la Cappella cimiteriale di Turku, considerata tra gli esempi più affascinanti di architettura religiosa del XX secolo. Questa monografia, la prima fuori dai confini finlandesi dedicata all'opera di Bryggman, documenta sistematicamente l'intera attività progettuale dell'architetto, valorizzandone la coerenza e l'unità. L'analisi complessiva delle opere di Bryggman permette inoltre di rileggere la storia dell'architettura moderna finlandese secondo nuovi parametri interpretativi e di rivalutarne criticamente alcuni passaggi nodali.
Silvia Micheli è professore a contratto presso la facoltà di Architettura Civile del Politecnico di Milano. Nel 2007 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Storia dell'architettura e dell'urbanistica all'Università IUAV di Venezia. È autrice del libro Lo spettacolo dell'architettura. Profilo dell'archistar©, Bruno Mondadori, 2003 (con Gabriella Lo Ricco) e ha pubblicato numerosi saggi e articoli sulla storia dell'architettura moderna e contemporanea.