Il libro offre una raccolta di testimonianze dirette dell'epoca su inganni perpetrati agli amati, su sentimenti piegati dalla ragion di stato alla convenienza politica, su stragi dettate dalla gelosia, su corpi usati come merce di scambio per favori politici, su un vero e proprio quartiere a luci rosse nella Mantova del pieno Rinascimento, su cortigiane utilizzate come scorta erotica degli ospiti e dei diplomatici stranieri. L’interesse di questa piccola antologia di fonti di prima mano sta, oltre che nella mera curiosità, nell’avvicinarci con occhio critico e disincantato ai secoli passati, lontani ma incredibilmente vicini. Vicini perché innervati in quella umanità che è sempre uguale a sé stessa, nonostante le metamorfosi che la tecnica o la scienza possono avere apportato al lato solamente esteriore e di essa.