"Felice di volare", scritto nel 1932, è un memoir in cui la famosa aviatrice racconta la nascita del suo interesse per il volo e le avventure che la portarono a ottenere ben sedici record mondiali. Un'eroina diventata un mito nella cultura anglosassone, tanto da ispirare libri, film, serie tv e canzoni. Da "Star Trek" a "Il Corvo", da "Friends" a "Una notte al museo", Amelia è entrata a pieno titolo nell'olimpo dell'immaginario mondiale. Coraggiosa avventuriera, dalla sua scomparsa - avvenuta mentre tentava la circumnavigazione del globo - divenne un simbolo di perseveranza e passione nella coscienza femminile, uno stimolo per le donne volenterose di intraprendere carriere considerate principalmente maschili, e molte storie vengono qui narrate dalla Earhart per rendere giustizia e notorietà a intrepide quanto sconosciute pioniere aviatrici. Uno spirito libero che cercò di incoraggiare le giovani donne a seguire i propri sogni, con piccoli e grandi obiettivi, spostando sempre più in alto l'asticella, oltre le nuvole.