"È colpa di questa vita che non ha mai avuto grazia dei nostri poveri cuori. La verità è che noi non siamo mai state le figlie di nessuno".
Rosa è diventata una “Figlia dell’anima”. Strappata alla sua infanzia, viene venduta, con la sorellina Rita, a una famiglia benestante, da suo padre, uomo dispotico e avido. La sua autorità predominerà sull'esistenza di Rosa e dei suoi fratelli; in particolar modo, sulla vita di Antonio, il bambino che vedeva le “Stelle grandi”.
“Figli dell’anima” è un romanzo che racconta un’epoca, il secondo dopoguerra, in cui il nulla era il tutto, e quel tutto erano briciole di una realtà cruda e amara.
Daniela Frigau, nasce a Cagliari nel 1985. Studentessa presso la facoltà di Psicologia, scopre la passione per la scrittura tra i banchi del liceo, e grazie alla frequentazione di alcuni corsi di scrittura creativa. Nel 2011, ha pubblicato il suo primo romanzo: “Se fossi conchiglia ti amerei per sempre” edito da “La Riflessione”, con il quale ha vinto una Menzione d’onore nel concorso letterario “Valentina”, Ascoli Piceno.