Antonio Labriola è stato un isolato nella sua attività politica, emarginato da un movimento che lo sentiva sostanzialmente estraneo. In ogni caso, A. Labriola è stato una delle maggiori personalità italiane del diciannovesimo secolo. La sua fede nella libertà e la sua conquista del socialismo costituiscono un patrimonio di altissimo valore civile, un insegnamento che non è soltanto lezione ex cathedra, ma pratica di vita: il suo messaggio, a distanza di più di un secolo dalla sua morte, è sempre autentico, è tuttora vivo e valido, la sua esortazione non è finita con lui, ma costituisce un impegno e un imperativo per noi e per le generazioni future da avviare al metodo democratico pur nelle mutate condizioni storiche e nella tormentata situazione politica, tenendo pienamente conto del contributo appassionato e spregiudicato che ha dato con il suo pensiero e con la sua opera all’evoluzione dei principi intimamente connaturati con la libertà dell’uomo per l’avvento di un’Italia democratica e di una società socialista.