Giulio Tampalini è oggi uno dei più grandi, conosciuti e carismatici chitarristi classici europei. Vincitore del Premio delle Arti e della Cultura (2014), oltre 25 dischi solistici all’attivo, un sorriso magnetico, una tecnica unica, una cattedra al conservatorio e l’onore di aver suonato per il Papa in Vaticano. I concerti di Tampalini sono sempre tutti esauriti, la sua musica affascina e fa sognare. Ma dietro alla chitarra, in pochi conoscono l’uomo. Questo libro ne traccia con leggerezza il percorso di vita e professionale, da quando la chitarra era un sogno e Giulio era una promessa del calcio giovanile italiano, conteso da Brescia e Cremonese e con un futuro che sembrava già scritto…
“Leggere questo libro assomiglierà a compiere un viaggio in auto o in aereo con l’artista sempre disposto a parlare con voi, e con lo sguardo rivolto al prossimo concerto. Sorvegliando l’orizzonte, vi darà tutto quello che ha”. (Angelo Gilardino)
“Il controllo tecnico di Giulio, l’eccezionale potenza sonora, l’infinita gamma di sfumature timbriche e agogiche che riesce a estrarre dalla chitarra lo rendono oggi uno dei maggiori virtuosi sulla scena internazionale. E un esempio prezioso per le nuove generazioni”. (Filippo Michelangeli)
“L’energia di Giulio Tampalini è rock infuocato lungo tutto l’arco appassionato di questo libro, qualunque cosa egli stia pensando, suonando o facendo in quel momento”. (Omar Pedrini)
Con interventi del Lama Konchog Oser e di Andrea Materzanini.