Per tutta la vita Malalai ha lottato per la propria libertà e per la libertà negata delle donne mentre nel suo paese, l'Afghanistan, si alternavano gli oppressori e restava identica la più brutale violenza. Quando, dopo il crollo del regime talebano, ha la possibilità di entrare a far parte dei delegati del nuovo gran consiglio, si ritrova in realtà seduta a fianco degli aguzzini di sempre. E li denuncia pubblicamente. Da quel giorno è oggetto di minacce di morte e di continui tentativi di attentati. Ma non si ferma.