Questo saggio presenta in una prospettiva nuova, chiara e concisa, il fondamento teorico dell’arte di Paul Klee. Andando oltre le intrepretazioni più note dell’opera di questo artista, che è stato tra i protagonisti dell’arte moderna, gli autori interpretano in senso attuale la profondità del pensiero iniziatico di Klee, focalizzando la loro attenzione sull’occhio dell’opera - il punctum, come avrebbe detto Roland Barthes, - che guarda e apre alla comunicazione creatrice con gli altri.
Gli autori profilano anche, per l’insegnamento delle arti plastiche oggi, una metodologia che rielabora il disegno come nucleo di un processo dialettico alla base di ogni atto creativo, offrendo così a docenti e studenti un utile manuale di lavoro.
Il saggio si completa con un’introduzione di Fabienne Eggelhöfer, curatrice del Zentrum Paul Klee di Berna, tra i più importanti esperti dell'opera e dell'insegnamento del pittore svizzero.