Gli effetti della Prima Guerra Mondiale sulla vita quotidiana di una piccola città italiana, Como, lontana dal fronte. Nel racconto dei giornali il contrasto fra interventisti e pacifisti, la posizione dei cattolici, il nuovo ruolo delle donne nelle fabbriche e negli uffici, i drammatici problemi dell'alimentazione che scarseggia e le difficoltà abitative, le associazioni e le iniziative d'assistenza, i contraccolpi economici, la vita a ridosso del confine con la Svizzera, l'incubo delle bombe e dei gas e le contromisure escogitate dai poteri pubblici. La pagina commuovente dei rapporti a distanza con i soldati - padri, figli, fratelli - che combattono o sopravvivono nei campi di prigionia nemici. L'impegno per rifornire i combattenti di indumenti di lana, di strumenti per riscaldare il rancio e di sacchettini di polvere per combattere i pidocchi. La mobilitazione di una intera comunità urbana all'insegna di una fantasiosa solidarietà.