La breve, sofferta e appassionata vita di Fryderyk Chopin testimonia il passaggio nel mondo di un artista senza pari, che fece del pianoforte il caposaldo del suo genio. Schivo, ironico e raffinato, custodì nella musica i tumulti fisici ed emotivi, trasformando le parole in note gremite di poesia. Ogni brano sembra raccontare segreti, sentimenti inconfessati, pensieri inespressi che Chopin serbava dolcemente dentro di sé per consegnare ancora palpitanti di vita alla musica del suo piano. L’universo interiore che s’agitava nel suo animo divenne l’unica vera e propria chiave di sol per liberare gli impeti e gli slanci profondi e riscattarli dal silenzio della timidezza, giostrati in una scala di sette note, distesi tra le righe di un pentagramma pronti a rinascere nel bianco e nero dei tasti.