L’uscita dalla moneta unica sarà il problema dei prossimi anni. Sarà un problema talmente cogente che la gente vorrà capire fino in fondo i pro e i contro di questa “uscita, in quanto imass media non spiegano davvero nulla a proposito.L’Euro, in sostanza, è la moneta della finanza internazionale, una moneta privata che nasce come debito e che, essendo “straniera” in quanto emessa da una Banca Centrale sita in un Paese che non è il nostro, è limitata nei flussi e quindi nelle erogazioni, e ciò sta creando una carestia monetaria che è il vero e unico motivo di questa infinita crisi. Come è possibile una reale crescita senza immettere denaro in circolazione? Il progetto della moneta unica serve, dunque, al contingentamento delle economie sotto l’egida di questo istituto privato in mano ad un élite economica transnazionale, in modo da creare un unico blocco manipolabile sia dalpunto di vista economico che politico, blocco che – ufficialmente – possa fare poca concorrenza agli Stati Uniti – tant’è vero che l’Euro è da molto tempo più forte del dollaro – e che permetta alla Cina e all’India (e non solo) il giusto sviluppo sotto il know how americano, ovvero lo sfruttamento da parte delle multinazionali della finanza transnazionale di milioni diindividui… i cui diritti al lavoro sono semplicemente assenti. Insomma, l’Euro è uno dei tasselli del puzzle per creare un perfetto “nuovo ordine mondiale” fatto di schiavitù derivante dal finto denaro – e quindi dal finto credito – di queste banche. Il libro dunque offre l’opportunità non solo di farsi un’idea semplice e chiara su come stanno veramente le cose, ma va controogni propaganda economica – soprattutto contro tutti coloro che non spiegano il signoraggio e quindi come nasce il denaro – e ha il solo e unico scopo di creare un cittadino informato… visto che il denaro è parte integrante delle nostre vite e della nostra abituale quotidianità.