Un uomo. Una donna. Un desiderio irrefrenabile contro cui nulla possono le convenienze sociali. Lei diva già da bambina, lui figlio di un minatore gallese, si conoscono a Roma, sul set di Cleopatra, e scoppia un amore che tra matrimoni e divorzi, liti e riconciliazioni segnerà un’epoca. In una vertiginosa altalena tra realtà e fiction, Elizabeth Taylor e Richard Burton, «Liz and Dick», incarnano il prototipo della coppia da rotocalco, sempre eccessiva e sovraesposta, sempre capace (volente o nolente) di suscitare scandalo, sempre attorniata da folle di ammiratori in delirio. Furious love proietta una luce nuova su i film, sulla passione, sullo scandalo, sulla fama, sulle liti, sull'alcol, sui due divorzi e sui favolosi gioielli. Offre uno sguardo intimo sul mondo dorato dei reali di Hollywood e sulla loro corte di amici: la principessa Grace, Marlon Brando, Montgomery Clift, il duca e la duchessa di Windsor, Robert Kennedy, Tennessee Williams, Peter O'Toole, Michael Caine, Ava Gardner, i Rothschild, Rex Harrison, Maria Callas, Sophia Loren, Laurence Olivier, Noël Coward, John Huston e Aristoteles Onassis. Ma entra anche all'interno della loro alcova, schiudendo i segreti del sentimento puro e assoluto che legava i due divi, e le loro difficoltà nel gestire la pressione di una vita condotta perennemente sotto i riflettori, come ingranaggi di un dispositivo spettacolare spietato che logora e sostituisce molto in fretta i suoi protagonisti. Il giornalista di Vanity Fair Sam Kashner e la poetessa e biografa Nancy Schoenberger raccontano la loro storia attraverso una raccolta di lettere che Elizabeth Taylor ha tenuto segrete fino all’anno scorso. E che ha accettato di condividere, prima di lasciarci, per rendere omaggio a un amore straordinario.