«Gandhi – scrive Gianni Sofri – parte per l’Inghilterra induista, è vegetariano, ma più per rispetto di una tradizione familiare che per una convinzione profonda. È a Londra, capitale tumultuosa di un mondo globalizzato, che riscopre la propria identità e diventa un vero indiano». Quale dei due mondi culturali ha più influito sulla formazione di Gandhi: l’India con le sue tradizioni e il suo pensiero religioso, oppure la cultura in movimento con la quale Gandhi entrò in contatto a Londra?