Da oltre vent’anni – da quando il 23 maggio 1992 Giovanni Falcone, sua moglie Francesca e tre uomini della scorta furono uccisi nella strage di Capaci – Maria Falcone si dedica a mantenere viva la memoria del fratello, e nella pagine drammatiche e struggenti di questo libro racconta per la prima volta la determinazione e i principi che lo guidavano, i suoi sogni per il Paese e la ricerca di normalità nella vita quotidiana. Nel ripercorrere le vicende cruciali del cammino di Giovanni Falcone – dagli anni del pool antimafia al maxiprocesso di Palermo, dall’impegno per creare una Superprocura in grado di agire con più efficacia contro la mafia all’amicizia con Paolo Borsellino – Maria rivela particolari inediti sulla vita e le scelte del fratello, e le sue parole, commoventi e tenaci, aprono una prospettiva unica per comprendere la grandezza di un eroe italiano che con il suo coraggio ha cambiato la storia del nostro Paese.