Il presente volume si colloca in un momento di vivace dibattito politico in tema di giustizia. Le recenti riforme e quelle annunciate rispondono a precisi scopi, dalla deflazione del carico giudiziario alla velocità dei processi che, in un quadro complessivo, hanno l’ambizione di migliorare l’efficienza della macchina giudiziaria italiana. L’analisi che vi proponiamo si pone a cavallo tra alcune riforme già avviate come quella che riguarda la tenuità del fatto e le depenalizzazioni e quelle annunciate e in discussione nel dibattito parlamentare, come la riforma del cosiddetto giusto processo. A introdurre la trattazione troverete un’analisi volta ad inquadrare sinteticamente alcuni principi generali di carattere storico-filosofico ma fondamentali da cui trarre ispirazione per proseguire il cammino verso la costruzione di una giustizia “giusta”. Il capitolo 1 è stato curato da Salvatore Primiceri, i capitoli 2, 3 e 4 sono a cura di Enrico Sirotti Gaudenzi mentre il 5, 6 e 7 sono a cura di Giulio Perrotta. La trattazione si conclude con una preziosa raccolta di formulari, utile per il professionista legale.