"Sì, perché qui parliamo di Vaime, signore e signori: Enrico Vaime, esattamente! Non pizza e fichi. Un uomo che fumava in balcone insieme a Ennio Flaiano dopo aver fatto gioire e arroventare i tasti della loro Olivetti. Io, un uomo così, sul comodino me lo terrei. Leggerei un aforismo... un aforisma... (ma quale diavolo di singolare...?) un paio di aforismi a sera, come fosse una specie di rosario, una tisana benefica e mi addormenterei col sorriso sulle labbra. E voi?" (Neri Marcorè)