Questo lavoro si propone di realizzare un alfabeto intelleggibile da tutte le varianti del veneto (anche quelle emigrate). Si è poi pensato che una grammatica di veneto scritta in italiano fosse veramente poco efficace. Primo perché quelle attualmente esistenti si basano sulla grammatica italiana con l'inserimento qua e là di qualche parola veneta e qualche regola veneta. Secondo perché se una grammatica di italiano è scritta in italiano, allora una di veneto deve essere scritta in veneto: non solo presentazione di piatte regole, ma utilizzo vivo della grammatica e della lingua illustrate. Terzo perché l'utilizzo non ragionato di un alfabeto italiano con pronuncia italiana mal si adatta alla variabilità dei differenti dialetti. La variante in cui è scritta è in trevisano ma attraverso tutto il lavoro vi è un continuo riferimento a specificità dialettali locali in modo da porre l'accento anche sulle differenze che vi sono tra i vari dialetti.