La storia dell'umanità è sempre stata attraversata dal desiderio di migliorare le proprie capacità fisiche e psichiche. Dalle epoche più remote l'uomo ha tentato attraverso l'uso di sostanze prima naturali e poi artificiali di controllare il proprio corpo e la propria mente, al punto che questo desiderio è diventato un vero e proprio "bisogno". Secondo alcuni studiosi già ai tempi degli uomini di Neanderthal erano in uso erbe di tipo terapeutico, e tutte le grandi civiltà sono state testimoni dell'utilizzazione di sostanze adatte a fare entrare l'individuo in uno stato di coscienza diverso o A.S.C. (Altered State of Consciouness). Un A.S.C. presuppone una serie di fenomeni particolari che avvengono nell'individuo, che variano naturalmente caso per caso, che possono assommarsi o meno e che comunque troviamo nelle forme più diverse nei soggetti sotto l'influsso di sostanze stupefacenti:
Modificazione del pensiero.
1 - Disturbi della temporalità: il tempo sembra scorrere in modo lentissimo, o al contrario in modo accelerato.
2 - Perdita del controllo cosciente: possibilità di giungere alla verità attraverso la perdita del controllo.
3 - Mutamenti dell'espressione emozionale. Minor controllo e minore inibizione nei proprio comportamenti: emozioni più primitive e meno rarefatte, più intense e più estreme. Possibilità di distacco emotivo da quello che sta avvenendo.
4 - Modificazione dell'immagine del corpo.
5 - Distorsioni percettive, allucinazioni o pseudo-allucinazioni, aberrazioni percettive determinate dalla cultura, dal gruppo o dall'individuo o da fattori neuro-fisiologici.
6 - Modificazione del senso e della significazione.
7 - Esperienza dell'ineffabile. Esperienza unica o soggettiva difficile a comunicarsi per sua essenza o natura a coloro che non l'hanno provata. Tendenza a dimenticarsi di queste esperienze.
8 - Impressione di ringiovanimento, di speranza ritrovata.
9 - Ipersuggestionabilità.