A Gela, in Sicilia, vive Federico Hoefer, caro amico di Andrea Camilleri. Una volta a settimana parlano al telefono. Ma non si incontrano da quasi mezzo secolo. In questo libro, Hoefer tratteggia episodi, giornate e ricorrenze che lo legano allo scrittore empedoclino e che continuano a commuoverlo. Compie un viaggio a ritroso trascrivendo i ricordi che la memoria fa riaffiorare e prova ad offrirli freschi e vividi come furono un tempo. Il suo è un racconto tenero, affascinante, magico: come le storie che i nonni sussurrano ai nipoti seduti sulle loro ginocchia. Ogni parola è incanto, ogni aneddoto genera stupore. Viene fuori l’inedito ritratto di un giovane Camilleri che solo un fraterno amico può conoscere e regalare ai lettori.