I Promessi Sposi, il romanzo popolare più letto di sempre, è rivisto in questo lavoro con le lenti deformanti della vena grottesca di Lukia, fortemente influenzato dal grande Magnus (Roberto Raviola). Nei “Compromessi Sposi” il gusto del comico si unisce a quello del mostruoso diventando per Lukia lo strumento ideale per rappresentare un’umanità indolente, insolente, cattiva e disperata che popolava l’Italia del Seicento e che ancora tanto ci somiglia. Una saga divertente, cinica e sarcastica organizzata in episodi brevi, di cui “Incontri Pericolosi” ne costituisce il primo.