L’opera esamina le disposizioni di diritto penale sostanziale aventi la funzione di reprimere i reati che attengono, in senso lato, alla libertà sessuale, sia dell’adulto che del minore, qui considerata come un bene giuridico di categoria, alla cui tutela sono preposte varie normative, stratificatesi nel tempo (da ultimo la legge n. 172/2012, che ha ratificato e dato esecuzione alla Convenzione di Lanzarote per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale; la legge n. 77/2013, che ha ratificato e dato esecuzione dalla Convenzione di Istanbul sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica; il decreto legge n. 93/2013, recante, tra l’altro, disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere, convertito dalla legge n. 119/2013 e il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 39, con il quale il legislatore ha completato il recepimento della Direttiva 2011/93/UE relativa alla lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile). Il volume affronta anche tutte le disposizioni di diritto processuale e di legislazione speciale che in qualche modo interessano l’accertamento dei reati sessuali e la gestione del condannato per tali fattispecie. La monografia offre ad avvocati, magistrati e operatori del diritto un utile strumento per affrontare le numerose problematiche interpretative esistenti in materia, prestando grande attenzione ai più significativi orientamenti della dottrina oltre che alle pronunce delle magistrature di legittimità, di merito, costituzionale e sovranazionali.