I giganti della montagna è un dramma incompiuto di Luigi Pirandello. Fu scritto intorno al 1933, anche se a quanto pare il pezzo era stato concepito, in forma embrionale, negli anni venti. Narra la vicenda di un gruppo di disadattati che trovano rifugio in una villa chiamata La Scalogna e incontrano una compagnia di attori in procinto di mettere in piedi la rappresentazione di un pezzo teatrale: La favola del figlio cambiato dello stesso Pirandello. Viene quindi riproposto il principio di teatro nel teatro usato da Pirandello in molte delle sue opere.