Lo scopo di questo libro è di dar conto di una quantità di nuovi interessi, sia culturali che esistenziali, della generazione che si trovò a compiere vent’anni durante gli anni Sessanta, e di mostrare come tali interessi fecero diventare inadeguato il modo in cui fino a quel momento la popular music, cioè l’espressione musicale delle culture popolari urbane, aveva concepito e costruito il suo modo di esprimersi attraverso le canzoni. È la “rivoluzione” (qualcosa che gira, 'revolving') di una generazione attorno a questi nuovi interessi a scatenare una rivoluzione delle sue forme espressive.