Alice Bailey presenta l'analisi del Maestro Djwal Khul relativa a una serie di temi politici, economici e sociali. Questa analisi anticipa quelle che, a partire dai primi anni del XXI secolo, saranno le riflessioni dei più importanti esponenti della filosofia della condivisione, come quella riguardante il problema del capitale e del lavoro. Il denaro, l'accumulo di attività finanziarie e il possesso e lo sfruttamento organizzato delle risorse della Terra rappresentano la prossima grande sfida da affrontare per l'uomo: «Un solo concetto dominante può salvare oggi il mondo da una lotta economica, impedire il risorgere dei sistemi materialistici, arrestare il riemergere delle vecchie idee e mettere fine al segreto dominio degli interessi finanziari e al violento malcontento delle masse: credere nell'unità di tutti gli uomini». Questa unità va intesa come qualcosa per cui valga la pena di combattere, deve sorreggere tutta la riorganizzazione politica, sociale e religiosa e fornire la base dei sistemi educativi. L'unicità degli uomini, la comprensione e l'azione leale rappresenterebbero «gli unici concetti con cui costruire il mondo nuovo, abolire la competizione, porre fine allo sfruttamento di un settore umano da parte di un altro e alle sperequazioni delle risorse planetarie. Finché ci saranno grandi ricchi e poverissimi, gli uomini non saranno all'altezza del loro elevato destino». Riflessioni quanto mai attuali e ancora da recepire nella loro profondità.