Per il 150° dall'unità d'Italia.
Dei bambini giocano. Il loro divertimento è il ping-pong. Non si pongono il problema di che cosa sia l'Italia. Per loro è dove sono nati. Sanno che ci sono tanti dialetti, le condizioni economiche sono diverse, che il clima è differente. Però nei loro cuori è l'Italia e basta. Ammirano i giocatori di altri Paesi. Sono curiosi, si specchiano e si confrontano. In cuor loro sognano di vestire la maglia azzurra, orgogliosi di essere tra i pochi a rappresentare l'Italia. Con serenità ed agonismo. Vedono visi, modi, colori e bandiere dei loro avversari. Tutto così eccitante, felici di appartenere ad una Nazione, come tutte le altre.
Non è solo ping-pong o tennistavolo. È un’avventura vissuta dai bambini, attraverso il loro modo d’essere. L’amore, la crudeltà e la storia dei più grandi campioni di tennistavolo del passato e di oggi, stimolano la loro creatività.
Il libro è scritto con lo stile del romanzo. La storia è realmente accaduta. Sogni, realtà, obbiettivi, morale, ricerca di se stessi, sono gli ingredienti.