“Neri, mancini, diversi, emarginati. Ingiustamente osteggiati, a dispetto di un grande talento. Sono i campioni senza corona, personaggi di cui Vittorio Parisi tratteggia le storie. Tanti i pugili diventati protagonisti di storie senza lieto fine. Qui si parla di loro con grande cura dei particolari. Ogni protagonista viene raccontato in un percorso di storie parallele. Accanto al campione c’è sempre l’uomo, con virtù e debolezze.
...la boxe da sempre parla al cuore della gente semplice. È la risposta alle frustrazioni della vita quotidiana, regala un sogno in cui credere. Va dritta al cuore, è la speranza che viene raccolta “dai poveri diavoli, dai diseredati, da immigranti senza visto, da quelli che non hanno nessuno a cui dire buonanotte” (come scriveva Fernanda Pivano). Non si possono non amare i pugili che di questa speranza sono i destinatari.
C’è tanto amore per la boxe in questo libro, una passione di cui si avverte addirittura il profumo. Come quando bevi un buon vino e per valutarne il corpo ti basta annusarlo...”
dalla prefazione di Dario Torromeo