Un percorso nella memoria di Cuba, prima e dopo la rivoluzione, attraverso le avventure e disavventure del mulatto Radamés, nel ricordo del suo amico fraterno Juanito il Santero.
Episodi inediti o poco conosciuti dell’isola, luoghi, e personaggi della storia e della cultura cubana, come il Che e Camilo Cienfuegos e gli scrittori José Lezama Lima e Gastón Baquero, s’incrociano con i riti della Santeria e della magia cinese, la vita dei quartieri poveri dell’Avana e le idiosincrasie dei cubani.
Un racconto a tratti surreale, pieno di colore e umorismo, lontano dalla Cuba da cartolina per turisti, con un finale dolce-amaro.