Durante le Guerre Civili tra Cesare e Pompeo,nell’anno 49 a.C., l’agrimensore Fausto Quintilio, un civile esperto nella mappatura dei terreni, viene aggregato ad un reparto del Genio impegnato nei lavori di centuriazione dei terreni incolti nei dintorni di Mantua, nella Pianura del Po. Si è appena liberato da un’ingiusta accusa di omicidio, ma per farlo ha dovuto collaborare con alcuni ufficiali della fazione di Cesare, ed ora si profila contro di lui una vendetta da parte degli avversari politici. Non gli rimane altra via di scampo che la fuga, cercando di seminare o eliminare i sicari che sono sulle sue tracce. È con lui nella fuga il liberto Hicesius, un erudito segretario d’origine greca da poco affrancato dallo stato servile sul quale pende una condanna di morte per gli stessi motivi. Per cercare di salvarsi la vita i due si nascondono nelle inesplorate paludi del Padusa, presso il delta del Po, e proseguendo nella fuga finiscono in un reparto del Genio che sta tracciando una centuriazione in Dalmazia, a Iader, ove lotti di terreno saranno assegnati in premio a legionari che hanno completato onorevolmente il servizio.