Gloria Rosboch si è eclissata dalla casa dove viveva con gli anziani genitori, a Castellamonte, provincia di Torino, alle 15 di mercoledì 13 gennaio 2016. Mezz’ora dopo era già morta, strangolata sulla Renault Twingo bianca dove era salita – proprio lei, che diffidava di tutti - con un suo ex allievo, Gabriele Defilippi, classe 1994, e un uomo che non aveva mai visto prima, Roberto Obert, 54 anni, amico e amante di Gabriele. Quando, alle 9 di sera di quel mercoledì, la cugina Raffaella si è trascinata dai carabinieri per la denuncia, quasi scusandosi per il tempo che faceva perdere, la professoressa Rosboch giaceva, ormai da più di cinque ore, nuda e senza vita in una melma scura in fondo a una vecchia cisterna di Rivara, nei campi del Canavese. Come è potuto accadere? Ecco fatti e protagonisti.