«Alla nostra fonte a Kabul, un agente dell'antidroga, chiediamo cosa ha scoperto sui presunti traffici degli italiani.
“A Kabul è arrivata persino la camorra” risponde lui.
Poco dopo questa affermazione la conversazione termina all'improvviso, perché appena usciti dalla capitale afghana
un razzo viene sparato in direzione della nostra auto. Acceleriamo, mentre dall'altra vettura di scorta rispondono al fuoco»
Dietro all'orrendo assassinio di Melania Rea, che ha sconvolto l'Italia nel 2011, si potrebbero nascondere verità sommerse, una pista che dalle Marche condurrebbe all'Afghanistan e ai suoi campi di papaveri. Per capire se la morte di Melania possa essere il frutto di una vendetta contro il marito – magari a conoscenza di segreti inconfessabili acquisiti durante la sua missione militare in Afghanistan – i giornalisti Alessandro De Pascale e Antonio Parisi sono andati a investigare nel Paese asiatico. Un filo rosso, infatti, collegherebbe l'attività militare di Parolisi, la camorra, il traffico internazionale di stupefacenti, alcuni componenti dei contingenti Isaf della Nato schierati nel Paese dell'Asia centrale e la tragica fine di una giovane mamma. Questo libro lo ripercorre.
Alessandro De Pascale è giornalista del Punto. Ha lavorato per il quotidiano ecologista Terra e collaborato con Il Manifesto, il settimanale Left – Avvenimenti e il mensile La Voce delle Voci. Ha pubblicato il libro-inchiesta Telecamorra. Guerra tra clan per il controllo dell'etere, sul tema delle infiltrazioni camorristiche nel mercato delle frequenze radiotelevisive.
Antonio Parisi, giornalista, ha diretto, succedendo a Ruggero Oralndo, l'emittente nazionale Rete Mia e, per due anni, il quotidiano il Meridiano. Ha firmato diversi scoop sui più importanti settimanali italiani, ritrovando, tra gli altri, la Bmw verosimilmente usata nel sequestro di Emanuela Orlandi e i documenti inediti in cui Pio XII difendeva gli ebrei durante la persecuzione nazista. Ha pubblicato per Aliberti editore i volumi I misteri di casa Agnelli e Liberaci dal male.