Nell'anno milletrecentottantotto del calendario persiano, anno duemiladieci dell'era cristiana, la traduzione in esperanto di un antico codice aramaico giunge nelle mani dell'autore di questo libro. Riappare così (con questa pubblicazione in Italia e dopo un lungo viaggio tra Siria e Iran), un vangelo che è stato nascosto per quasi duemila anni. Il vangelo dei due messia; forse il vangelo più antico; forse il vangelo dei poveri, il perduto vangelo degli Ebioniti. Racconta una storia al contempo familiare e inusuale. Potrebbe cambiare il nostro modo di considerare la figura di Gesù. Potrebbe mettere in discussione le credenze più radicali. Forse. In fin dei conti è sempre solo una questione di fede.