Salve, sono un fradicio uomo nudo in questa poco spettabile, spettrale platea d’umani frivoli e sognatori, ipocriti spettatori...
Chi è il commediante? Un uomo stanco e affaticato, forse, che trascorre le sue pigre, (in)dolenti giornate a rimestare nei pensieri buffi delle sue infinite amarezze. Sbeffeggiando il mondo con altezzosa “nobiltà” d’animo esausto eppur non abbattuto, cosciente che la caudina, cagnesca società giammai cambierà e sempre opprimerà le purezze nate libere dalla coercizione di massa. Egli “discute” con le sue ombre e si rammarica nello “specchio” delle sue ansie, planando schietto sulla laguna mostruosa d’un mondo falso e tristemente manicheo, un man on the moon dalla soave buffoneria che possiede fortemente e indomito il dono dell’ironica saggezza e della sua interiore, primigenia, intoccabile bellezza. “Guaisce”, starnazza, i p(r)es(s)anti bocconi deglutisce e incassa colpo su colpo il suo “gobbo”, apostrofando il prossimo con sincera sfacciataggine ed eloquio forbito dal “taglio” aristocratico e “bassamente” elevato. Egli è il commediante.