Il Corano, testo sacro dell’Islam, significa in arabo “recitazione”, “lettura”; infatti è un messaggio annunciato a Maometto da Dio (in arabo Allah) per tramite dell’Arcangelo Gabriele, circa quattordici secoli fa, precisamente tra il 610 e il 632. Maometto è il fondatore dell’Islam e considerato l’ultimo profeta musulmano. Il libro sacro venne trascritto da vari compilatori, prima su pezzi di legno, di osso, poi sulla pergamena e sui tessuti pregiati come la seta. I messaggi furono poi risistemati, così come ordinò il califfo Uthman, che ordinò di copiare i primi quattro manoscritti che vennero inviati nelle quattro città più grandi della Umma, che è la comunità intera di fedeli musulmani. Il testo sacro dell’Islam è suddiviso in 114 sure, ovvero capitoli, divisi in 6236 versetti. Numerosi sono i passi del Corano che fanno riferimento ad un tema molto attuale come la condizione delle donne. Vi sono riferimenti anche alla religione cattolica e a Gesù.