Una scrittura potente che sembra scorrere indolore e invece sconvolge il lettore. Un artista fuori dal comune crea bambole a grandezza naturale di una bellezza struggente quanto artificiale. L'incontro con una donna che soffre lo costringerà ad abbondonare la sua vita da eremita per addentrasi nella Reykjavík più plumbea ed autentica.Un'esperienza introvabile altrove, nella penna della giovane promessa della letteratura islandese nel mondo.