“Il fiume” racconta la storia di una famiglia costretta, negli Anni Settanta, a lasciare la casa accanto al fiume, nell’Appennino, per trasferirsi in città.
Qui la famiglia Fasulo vive nuove storie, dettate dal bisogno e dagli stimoli di un ambiente ben diverso da quello della montagna.
Tutti i personaggi mutano, mutati da un altro fiume: quello delle esperienze nella società dei consumi.
Sembra che il loro vivere e le loro metamorfosi siano dettate da un destino già scritto, lo stesso che li allontana dall’Appennino; sembra che la Natura abbia anima e volontà e che decida ineffabilmente per loro, come un presagio di morte che addirittura si manifesta in una visione infantile di Michelino, l’ultimo dei Fasulo.
Non si sa se sia davvero questa la verità o se più semplicemente il fiume, come la Natura tutta, percorra il proprio cammino indifferente alle tragedie degli uomini.