Anno del Signore 1524. Compiuta la sua vendetta, la bellissima Jasmine si appresta a lasciare le Americhe per tornare in Spagna e reclamare ciò che le appartiene come erede di una fortuna usurpata. Ma sul suo cammino si profila una nuova minaccia: la setta del Giglio di Fuoco, i cui seguaci, contraddistinti da un fiore tatuato con inchiostro rosso sul braccio sinistro, mirano a impadronirsi di un’arcana croce nera in grado di evocare il Male. Sempre più ardue sono le sfide imposte da una vita randagia fatta di emozioni e di pericoli, e Jasmine si batterà con energia inesauribile confidando nella sua forza d’animo e nella lama micidiale della sua spada. Dovrà tuttavia anche saper giocare d’astuzia e stringere alleanze, perché nel vasto impero di Carlo V insidie e tradimenti sono in agguato a ogni passo, e il suo seguito di compagni d’avventure, un manipolo di fedeli combattenti, potrebbe non bastarle contro nemici inafferrabili. In un’Europa teatro di congiure e battaglie sanguinose, tra negromanti e bande di lanzichenecchi, il terzo e ultimo capitolo di una saga storica che ha il respiro grandioso dell’epica.