Si dice che il giovane principe dai capelli bianchi attenda rinchiuso in una torre lontana.
Si dice che i Clipei siano montagne invalicabili, ma che una strada trafigga la roccia e che conduca attraverso un sentiero di argento vivo a un mausoleo nascosto.
Si dice che Megalopoli sia preda di una nebbia che imprigiona, i territori a est siano ridotti a rovine e che il mare solcato dalle grandi navi porti con sé un nuovo, misterioso pericolo.
Si dice anche, però, che Manfredi voglia recuperare il principe e incassare la sua ricompensa e che non c’è monte, nebbia o tempesta che possa fiaccare la sua volontà, che pieghi il braccio che brandisce la spada.
"Il labirinto d'ambra" è il seguito de "La radice del rubino".