Il laùto divino è un romanzo di iniziazione all’estasi della musica.
Ansoldus, il protagonista, liutista di corte a S.Giacomo nella Liguria del XVI secolo, rievoca gli anni dell’innamoramento e della passione alla ricerca delle fascinazioni dell’armonia e le vicissitudini di musico nelle corti dell’Europa rinascimentale.
Il liuto (anticamente laùto), strumento dalla sonorità morbida e dolcemente malinconica, è la via per conquistare la consonanza e per avvicinarsi alla perfezione e alla poesia della natura.