Jack Kerouac proveniva da una famiglia cattolica osservante che gli diede un'educazione profondamente religiosa nel senso tradizionale. Ciò non impedì allo scrittore, a partire dalla metà circa degli anni Cinquanta, di avvicinarsi con crescente interesse ed entusiasmo al buddhismo, in particolare a quello della tradizione Mahayana. Nacque da questa disposizione spirituale e da questa curiosità intellettuale
Il libro del risveglio, scritto nel 1955. Si tratta di una biografia letteraria di Siddharta Gautama, il Buddha (ovvero "il risvegliato"), ricavata da diverse fonti antiche e narrata con lo stile unico, fluido di Kerouac che ne fa un libro maestoso, quasi una sinfonia. Una lettura importante sia per chi desideri avvicinarsi al buddhismo e al suo fondatore, sia per chi voglia comprendere la genesi e il significato di libri come
I vagabondi del Dharma. Ma soprattutto uno dei testi più originali, riusciti e multiformi del profeta del Beat, in cui si fondono spiritualità e doti narrative, interesse culturale e amore per la parola.