«Recitare è l’unico modo per essere sinceri. Per questo mi piacciono tanto i travestimenti. Ma tu ci pensi a quanta vita ci passa accanto, quante maschere, quanti volti, e noi ce li perdiamo?» Il Mascheraio è un filosofo. A volte, immagina che le maschere escano fuori da un mondo parallelo, a fare baldoria, quella baldoria che fa bello il mondo. Ma ci si può innamorare di una maschera? Il Mascheraio si innamora di un’Arlecchina. Ci vuole l’incontro di due persone di due mondi diversi per appurare che le maschere non hanno genere? Nessuno è qualcosa di assolutamente falso, e tuttavia nulla è completamente vero. Non è attraente l’idea di indossare sempre una maschera, e di indossarla male. Soprattutto quando è stretta e scomoda, perché realizza solo un frammento dell’energia potenziale della fantasia.